O strana bimba da li occhi erranti,
misteriosi e fondi come il mare,
bella bimba,ne' miei poveri canti
il tuo sorriso non potei fermare!
Pur le strofe sussurranti
con un lene sussurro d'alveare
passando a frotte il cerchio degli incanti,
bianca maga,ti fanno addormentare.
Mentre guardi sfumar nei toni fini
d'un vespro malinconico la vetta
del colle:nembi d'efluvi marini
per ti giungano e sogni una goletta
entrante in porto a' venti mattutini
fra li opali dell'acqua violetta.