Lettera inedita a Cecchina
” Mia cara Cecchina, come son belli e freschi e odorosi questi ciclamini. Li ho sopra la mia tavola di lavoro. Ti offro per mille ciclamini un lievissimo braccialetto bianco e nero, con molti auguri a te e molti saluti ai tuoi. – 1 Agosto 1926 – Gabriele D’Annunzio ”
” Cara Cecchina sono in ritardo per il ringraziamento di tanta gentilezza. Fiori e frutti! Ecco per il fiore e per il frutto; due talismani. Il tenente Keller è, presso voi, il mio ospite. Abbiatene cura. – Saluti cari al babbo. – Gabriele D’Annunzio ”
“Caro Angelo, in che orto hai colto queste portentose pesche ? Dentro, nell’aprirle, ho trovato questi gemelli per te, e questa collanina e questo braccialettino per la Cecchina che non vedo da tre anni. – Saluti a tutti voi. – 7 Novembre – Gabriele D’Annunzio.
Le copie delle lettere sono state gentilmente concesse dai titolari dell’albergo “ Locanda agli angeli ” situato a Gardone Riviera a 100 metri dal “Vittoriale degli Italiani”. La Locanda agli angeli era l’albergo prediletto da D’Annunzio per far alloggiare i suoi legionari quando si recavano a fargli visita.