martedì 8 settembre 2020

La parentesi dostoevskiana di Giovanni Episcopo (1891)

 Il romanzo è un unicum nella prosa dannunziana, realizzato nel panorama di composizione della "Trilogia della Rosa", in quanto in quei tempi d'Annunzio, nel suo sperimentare stili diversi, si avvicinò all'evangelismo russo di Tolstoj e Dostoevskij. Da ciò nacque Giovanni Episcopo, purtroppo non accolto favorevolmente dalla critica, tantomeno dallo stesso autore. Giovanni è un povero diavolo, felicemente sposato, vittima del suo stesso carattere bonario, che conosce uno strano figuro di nome Giulio Wanzer, che si approfitta di lui, installandosi nella sua casa e corteggiandone la consorte. Nessuno riesce a capire come mai Giovanni non reagisca alle ingiustizie della vita, finché un giorno Giulio non è freddato da un colpo di pistola.