mercoledì 24 giugno 2020

Gabriele d'Annunzio - Il Vate

O beati quelli che più hanno, perché più potranno dare, più potranno ardere.

Beati quelli che hanno venti anni, una mente casta, un corpo temprato.

 

Beati quelli che, aspettando e confidando, non dissiparono la loro forza,

ma la custodirono nella disciplina del guerriero.

 

Beati quelli che, avendo nel petto un odio radicato,

se lo strapperanno con le lor proprie mani; e poi offriranno la loro offerta.

 

Beati quelli che accetteranno in silenzio l'alta necessità della Patria

e non più vorranno essere gli ultimi ma i primi.

 

Beati i giovani che sono affamati e assetati di gloria, perché saranno saziati.

 

Beati i puri di cuore, beati i ritornanti con le vittorie, perché vedranno

il viso novello di Roma,la fronte ricoronata di Dante, la bellezza trionfale d'Italia".