O beati quelli che più hanno, perché più potranno dare, più potranno ardere.
Beati quelli che hanno venti anni, una mente casta, un corpo temprato.
Beati quelli che, aspettando e confidando, non dissiparono la loro forza,
ma la custodirono nella disciplina del guerriero.
Beati quelli che, avendo nel petto un odio radicato,
se lo strapperanno con le lor proprie mani; e poi offriranno la loro offerta.
Beati quelli che accetteranno in silenzio l'alta necessità della Patria
e non più vorranno essere gli ultimi ma i primi.
Beati i giovani che sono affamati e assetati di gloria, perché saranno saziati.
Beati i puri di cuore, beati i ritornanti con le vittorie, perché vedranno
il viso novello di Roma,la fronte ricoronata di Dante, la bellezza trionfale d'Italia".